Lettera a Striscia la Notizia

Pubblicato il 30 Ott 2012 in News

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Carissimi amici di Striscia la Notizia,

sono Gianpaolo Cassese, giovane imprenditore agricolo e amministratore della Società Agricola F.lli Cassese s.s. con sede in Grottaglie, nel cuore della Puglia.

Inutile esprimere la stima e l’ammirazione per il brillante lavoro che da oltre 25 anni svolgete con passione, professionalità e tanta ironia. Permettetemi però di richiamare la vostra attenzione sul servizio andato in onda ieri sera sull’impianto di biogas in corso di realizzazione a Capalbio. Non si può fare sempre di tutta l’erba un fascio perché così si rischia di danneggiare gravemente anche aziende che con l’impianto di Capalbio non hanno nulla a che fare.

Non è vero che tutto il biogas inquina, puzza, deturpa l’ambiente ed è illegale!

Ieri sera sono state dette una serie di castronerie alle quali mi permetto umilmente di replicare.

Sono d’accordo nel non autorizzare impianti di tipo speculativo. Intendo quei mega impianti, realizzati con l’intento di recuperare da ogni dove i sottoprodotti da smaltire o realizzati in zone protette, alimentati magari da mais, dove non si hanno terreni utili allo smaltimento del digestato e tutto al solo scopo di lucrare dalla vendita dell’energia elettrica incentivata.

Diverso è il caso, ad esempio, dell’impianto di biogas realizzato presso la nostra bella Masseria del Duca. La nostra è una delle più diversificate aziende agricole d’Italia. Abbiamo un allevamento avicolo, un allevamento di bovini da latte, un caseificio per la trasformazione del latte munto in stalla, 40.000 ulivi secolari con un frantoio in cui molire le olive. Tutte filiere corte, controllate, chiuse. Tutte queste produzioni di eccellenza producono scarti. Molti scarti. Circa 20/25 t. al giorno. Scarti che avrebbero un elevato carattere inquinante se non correttamente smaltiti. Stiamo parlando di liquame, letame, pollina, sansa, acque di vegetazione e siero.

Ebbene, con una sensibilità fuori dal comune abbiamo cercato con notevoli sacrifici per una modesta azienda agricola, di trasformare la nostra azienda nella prima azienda agricola d’Italia ad impatto zero. Zero scarti, zero immissioni in atmosfera (o comunque compensate da 400 ettari di verde complessivi), nessun uso di discariche, nessuna movimentazione di mezzi per andare a smaltire i sottoprodotti altrove, nessun utilizzo di energia da combustibili fossili, nessun energia termica da gas acquistato ecc.

Ci siamo riusciti solo attraverso la realizzazione di un impianto di biogas modello. Innanzitutto i digestori, i grandi contenitori che accolgono gli scarti di produzione, sono stati interrati per eliminare l’impatto ambientale visivo. Sono più bassi degli alberi d’ulivo secolari!

Abbiamo eliminato le puzze. Perché gli scarti puzzano. Il letame o la pollina puzzano! Ma non se si mettono nei digestori. Chiusi ermeticamente. Anaerobici. Ma come si fa a dire che biogas vuol dire batteri o batteri che producono malattie????? Si, i batteri ci sono, sono nei digestori. E sono quei batteri nobili che trasformano i gas in metano. Il meno impattante dei gas naturali. Stop. I batteri restano dentro. Se entrasse aria… morirebbero all’istante!!!!

Oggi la nostra azienda convoglia tutti i residui di lavorazione nell’impianto di biogas che produce l’energia elettrica necessaria all’azienda, come anche l’energia termica. Riusciamo a cedere alla rete anche una parte della nostra energia pulita a beneficio di altre famiglie. L’unico residuo dell’impianto di biogas è il cosiddetto digestato. Un ottimo fertilizzante per coltivare il nostro uliveto che, estendendosi per oltre 200 ettari è uno dei più grandi in agricoltura biologica della Puglia!

Potrei parlare ancora per ore, ma non mi sembra questo il caso. Dico solo un’ultima cosa. Servizi come il vostro, vanificano i nostri sforzi, i nostri sacrifici per avere un ambiente migliore, più sano, più pulito.

Si al biogas al servizio delle aziende agricole. Impianti giustamente dimensionati e realizzati nel rispetto delle norme. Più ne nasceranno e meno discariche si realizzeranno in territori meravigliosi come il nostro…

Se desiderate approfondire sono a vostra completa disposizione.

Cordiali saluti,

Gianpaolo Cassese
Società Agricola F.lli Cassese s.s.